Cinque giorni a Madrid


Cosa si può fare a Madrid in cinque giorni? Moltissimo, davvero moltissimo. Ci si può fare un'idea molto buona della città. In particolare, nei giorni di festa, la città brulica di gente, è stupenda, esce il suo lato da metropoli, tutti escono a passeggio, da molte parti della Spagna si decide di passare qualche giorno nella capitale, il clima umano è davvero speciale.
In cinque giorni potrete già costruire un "mosaico metropolitano", potrete cioè percorrere e conoscere i quartieri più tipici della città. Vi proponiamo un tour, abbastanza completo per il tempo a disposizione, per conoscere Madrid come turisti, ma anche e soprattutto come viaggiatori!


Vi invieremo una proposta con il vostro tour personalizzato!

PRIMO GIORNO

Appena arriverete all'aeroporto, vedrete che è molto logico prendere la metro, basta seguire i cartelli con l'indicazione, con un simbolino con una M. Ovviamente il taxi è la soluzione più comoda e non dovrebbe superare i 35 euro la corsa, a meno che non abbiate una quantità di bagagli mostruosa! Se pensate di usare i trasporti pubblici vi consigliamo di fare un biglietto da 10 viaggi utilizzabile in metro e in autobus, di gran lunga il più conveniente.

Il primo giorno, ipotizzando che arriviate in tarda mattinata o per l'ora di pranzo, (ricordate che qui è verso le 14/14.30), inizia dal centro storico, dove probabilmente alloggerete Può esser piacevole, senza stressarsi appena arrivati, passeggiare per il centro, la Puerta del Sol, Calle Arenal fino al Teatro Real, superare quest'ultimo e ritrovarsi nella meravigliosa Plaza de Oriente dov'è ubicato il Palazzo Reale. Questo magari dopo un buon panino e una birretta; vi consigliamo il Museo del Jamon , un bar - alimentari - prosciutteria, che ha tantissimi prosciutti appesi al soffitto, dove potete chiedere al banco un panino al prosciutto e una birretta (una caña) per circa 2 euro. Sul tardo pomeriggio potreste concedervi un buon aperitivo al Mercado di San Miguel, al lato della Plaza Mayor.

La prima cena potrebbe essere con qualche piatto tipico madrilegno, come el cocido, e il ristorante che vi consiglio è La Bola, dove si dice si prepari il migliore della città. Non prendete un piatto a testa perché sono molto abbondanti, prendetene uno ogni due o tre se siete in gruppo, siete sempre in tempo a riordinare. Ciò è visto di buon occhio perché nella tradizione spagnola, come in quella marocchina, i piatti si condividono con gli altri commensali, per cui non vi fate problemi! La spesa sarà approssimativamente di 20 euro, forse meno!

Per i più scatenati, dopo cena ci si può spostare verso Chueca - Tribunal, farsi una bevuta alla Via Lactea, bar storico della movida e magari dopo alla discoteca Pacha.

SECONDO GIORNO

Il secondo giorno, potreste farvi tutta la Gran Vìa verso Cibeles e arrivati alla fine chiedere per Le Belle Arti, edificio storico dove con 3 euro potrete visitare il bar che era frequentato da Picasso qualche annetto fa e salire sull'attico, da cui potrete vedere tutta Madrid e farvi un'idea della struttura e delle dimensioni della città.

Con calma poi, potreste incamminarvi verso il Paseo del Prado che vi porterà al maestoso Museo del Prado, (scegliete dei temi, perché è immenso e in un solo giorno è impossibile vedere tutto). Dalle 18 alle 20 è gratis, ma le code sono infinite se non arrivate presto. Accanto al museo c'è un bel Giardino Botanico per chi avesse interesse. In alternativa, c'è il Museo Reina Sofia, dove c'è la Guernica. Tutto è vicino, così come la stazione dei treni di Puerta de Atocha, assolutamente da visitare al suo interno; è un grande giardino tropicale, una meraviglia imperdibile!

Forse avrete bisogno di un riposino, ma verso le 20 potrete concedervi delle tapas speciali al Mollete e una bella cenetta alla Vaca Argentina, ristorante argentino nella piazza di Opera, la carne è sublime, i vini rossi deliziosi, la spesa giusta.

In giornata, magari passandoci un attimo prima di cena, potreste prenotarvi una cosa speciale per il venerdì o sabato sera: l'entrata all'Hammam di Madrid, appartenente al trio che si completa con quelli di Cordoba e Granada. Si possono fare bagni in un ambiente meraviglioso fino a mezzanotte e avere un massaggio rilassante alla fine del percorso.

TERZO GIORNO

Al terzo giorno, avrete già confidenza con le strade e le piazze del centro, potreste così farvi una piccola passeggiata mattutina in calle Fuencarral, una delle perpendicolari di Gran Vìa; si tratta di una strada che fino a qualche anno fa era molto trafficata e sempre con code chilometriche di auto. Oggi è una piacevolissima strada pedonale, verde e piena di negozietti.

Questa strada vi porterà verso Chueca, potete chiedere a chiunque come raggiungerlo da lì, è a un passo e dopo la visita di Chueca, il rinomato quartiere gay di Madrid, potreste pranzare al Mercado di San Anton. Qui potreste assaggiare mille tipi di tapas, bervi una birra o un bicchiere di vino sulla terrazza, (tranquilli, in inverno è riscaldata) e proseguire per la vostra avventura metropolitana.

In cinque minuti potreste tornare sulla Gran Vìa e percorrerla tutta verso Piazza di Spagna, dove si trova la famosa statua con Don Chisciotte e Sancho Panza. Dalla Piazza di Spagna, spostandosi sul lato opposto rispetto a quello su cui siete arrivati, potreste incamminarvi verso un parchetto, che poi si congiunge con un altro più grande, e visitare il Tempio di Debod, un tempio egizio donato alla Spagna anni fa per gli aiuti dati per salvare vari reperti archeologici che sarebbero stati sommersi dalla diga di Assuan. E' un angolo di pace, che guarda un altro grande parco e distoglie per qualche attimo dal caos cittadino.

Qui vicino è possibile prendere una Teleferica, che vi porterà nel centro del parco di Casa de Campo, un parco che si è calcolato sia otto volte più grande di Central Park a New York. Nella cabina della teleferica, da cui vedrete tutta la città in lontananza, una voce registrata vi spiegherà alla perfezione tutto quello che state osservando. Se al ritorno dalla visita "aerea" vi sentirete stanchi, è normale, vi siete meritati una siesta!

Gli amanti del jazz non potranno di sera fare a meno di farsi il giro di qualche club. Uno dei punti di riferimento di questo festival è il JuncoLì non si va prima delle 23 o 24, quindi pensiamo alla cena! Per Malasaña, così da trovarvi già vicini al locale, avrete l'imbarazzo della scelta, e se avrete voglia di un dolce, in particolare di una crepe meravigliosa, troverete la Creperie Bretagne, dove assaggerete delle crepe incredibili in un ambientino intimo e familiare.

QUARTO GIORNO

E' possibile che al risveglio del quarto giorno vi sentiate un po' stanchini! Allora una bella passeggiata al Parque del Buen Retiro può esser "rifocillante". Sperando che sia una bella giornata, sarà piacevolissimo passeggiare nel silenzio di questo grande polmone verde della città e vedere il lago, il Palazzo di Cristallo, mangiarsi un panino in pace.

Nel pomeriggio ci sono varie opzioni possibili. Abbiamo pensato di proporvene due opposte in stile e tipologia. I più affezionati allo shopping potrebbero andarsene in calle Serrano, vicino al Retiro, strada di negozi e boutique di lusso, grandi marche; così come le sue strade perpendicolari e parallele con la possibilità di concludere con un aperitivo a La Vinia, una immensa enoteca che propone assaggi di vino al bicchiere che se volete potete accompagnare con un piatto di prosciutto o affettati misti.

A chi invece risultasse più interessante viversi un pomeriggio multietnico in un antico quartiere della città, non deve far altro che prendere la metro ed uscire alla fermata Lavapiès, e magari concedersi l'aperitivo a fine giornata sul tetto di Gaudeamus.

La cena del sabato ve la consiglio in un altro quartiere, La Latina, quartiere amato dai madrileni per il fine settimana, di cui presto parleremo più accuratamente. Se avete prenotato l'Hammam, alle 00.00 dovrete lasciare tutto e tutti per entrare in quell'oasi di pace e silenzio che offre questo posto magico, ad un passo dalla Latina.

QUINTO GIORNO

Se avete la possibilità di terminare la settimana a Madrid, la domenica è un giorno di totale relax per i madrileni e tra le cose tipiche da fare ce n'è una in particolare: andare al Rastro al mattino, un grande mercato che si tiene ogni domenica mattina dell'anno. Ai madrileni, piace moltissimo andare a passeggiare e curiosare tra le bancarelle di questo mercato gigante e nei negozi di antiquariato che si nascondono in alcune corti che troverete facilmente lungo la via principale e per pranzo mangiare il classico bocadillo con calamares, che nei bar di questa zona troverete con facilità, così come bersi una birretta, la ormai nota caña con tapas.

Se è una bella giornata può esser piacevole andare a fare una passegiata, nel pomeriggio, al parco fluvialeun parco nuovo costruito sulle sponde del fiume Manzanares, chiamato Madrid Rio.  E' piacevole fermarsi a bere qualcosa o noleggiare una bici e farselo tutto, è lunghissimo! Questa potrebbe essere un'ultima giornata all'insegna del relax!

Testo di Sara Lenzi
Foto di Matteo Ricci

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